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5 Aprile, 2017     4 min read

Fast fashion, un modello di business a cui guardare, così come alla tecnologia e all’agilità che possono aiutare le aziende a condurre il gioco – Parte 2

Il fast fashion è tutta questione di agilità. I principali retailer non si limitano solo a operare con tempi di avvicendamento rapidissimi, ma possono rispondere in tempo reale ai cambiamenti del mercato e hanno incentrato tutta la propria cultura sul clockspeed della moda di oggi.

Nel documento originale del MIT che ha dato vita a questo termine, il successo, in un ambiente caratterizzato da un clockspeed veloce, viene definito come “la capacità continua di sviluppare una serie di vantaggi competitivi temporanei”[1]. Nel caso del fast fashion, che prospera grazie alla velocità nel rinnovare e nel rifornire, la creazione di questi vantaggi ha permesso di quadruplicare la redditività rispetto ad altri modelli del settore moda.

I retailer tradizionali, il cui clockspeed si misura in termini di mesi anziché di settimane, stanno tentando ora di sfruttare la tecnologia per ottenere una velocità simile e restare competitivi. Una ricerca indipendente ha dimostrato che, con un workflow interfunzionale e best practice basate sul PLM, è possibile accorciare di almeno 25 settimane i lead time tradizionalmente lunghi.[2] Tuttavia, come abbiamo visto nella prima parte di questa serie di articoli, il time-to-market è solo una tessera del puzzle. La vera trasformazione del retail richiede la sincronizzazione dei processi con il ritmo della moda e la scelta di una soluzione PLM pensata espressamente per soddisfare le esigenze di un ambiente caratterizzato da un clockspeed veloce.

Le piattaforme PLM tradizionali sono spesso multisettore: dei framework essenziali che possono essere adattati ai diversi clockspeed, a seguito di costose personalizzazioni e lunghi cicli di aggiornamento. Sebbene adattabili, queste soluzioni non sono altrettanto rispondenti rispetto a una soluzione concepita espressamente sulla base del clockspeed del fast fashion che prevede: analisi dei dati e riutilizzo delle librerie di design, supporto per rapide iterazioni basate sul feedback del cliente, metodologie di business just-in time e best practice, semantiche di definizione dei prodotti basate su modello, taglia e colore, oltre a funzionalità flessibili di collaborazione fra reparti produzione e fornitori.

E questi sono solo gli elementi essenziali. Le esigenze andranno mutando nel tempo rispetto alla risposta dell’azienda ai cambiamenti del mercato e a mano a mano che il settore, nella sua globalità, richiederà un continuo aumento dell’agilità operativa. Nel quotidiano, questo potrebbe significare riuscire a posticipare fino all’ultimo minuto gli impegni sui prodotti finiti, a spostare, nel corso della stagione, la capacità da un modello meno richiesto a uno più alla moda e a concentrarsi sulla conquista dei clienti grazie a design che soddisfano il più possibile la domanda. Nel lungo termine, significa scegliere una soluzione PLM che funziona secondo il clockspeed del fast fashion e un partner PLM capace di stare al passo.

Centric Software è da sempre focalizzata sulla moda, e Centric è sempre stata agile. Abbiamo strutturato, presso brand, retailer e produttori, centinaia di implementazioni PLM con la nostra metodologia Agile Deployment, offrendo migliori risultati, iterazione rapida e la flessibilità necessaria per stare al passo con il cambio di passo richiesto dai clienti e con l’evoluzione del modello di business. Con l’ultimo aggiornamento della nostra soluzione PLM, orientato alle esigenze di mercato, siamo più che mai decisi a promuovere le iniziative di retail transformation e ad aiutare clienti di ogni tipo e dimensione, che realizzano prodotti di ogni genere, a imparare la lezione del fast fashion.

Abbiamo aggiunto capacità avanzate di analisi a supporto del processo decisionale, che sono scalabili per consentire anche ai brand più grandi di poter analizzare anni di dati sulle performance di prodotti e fornitori. Abbiamo realizzato strumenti avanzati di roll-up, suddivisione gerarchica e drill-down, oltre a dashboard che consentono di avere una panoramica di tutte queste informazioni. Centric PLM V6 è un vero e proprio tool per la retail trasformation, capace di offrire un reale ritorno sull’investimento. La ricerca della Stanford University mostra il potenziale derivante dalla sincronizzazione con il clockspeed del fast fashion e dall’adozione di una cultura più agile. Le aziende possono puntare a un aumento dei profitti fino al 28%, a un taglio dei costi del 55% e a un miglioramento della capitalizzazione di mercato pari al 43%[3].

Quindi, sia che si tratti di abbattere i lead time attraverso una pianificazione basata su PLM o di affidarsi all’intelligence della soluzione PLM per posticipare fino al momento ottimale l’impegno sui prodotti finiti, i retailer che diventeranno più reattivi alle esigenze dei consumatori potranno vedere i risultati. E questi risultati continuano a spingere Centric a progettare soluzioni innovative, senza perdere di vista il ritmo del fast fashion.

Rileggete la prima puntata di questa serie, in cui vengono analizzate le lezioni che retailer, brand e produttori possono imparare dal fast fashion e che introduce il concetto di clockspeed, quindi visitate il sito Web di Centric Software e venite a trovarci sui social media (LinkedInTwitterFacebookInstagram), perché stiamo continuando ad approfondire il concetto di retail trasformation nei settori della moda e dei prodotti consumer. Scoprite le strategie adottate e le storie di oltre 190 brand e retailer che sono riusciti a raggiungere i propri obiettivi attraverso best practice e tecnologia innovativa.

 

Contattateci oggi stesso per parlare della vostra retail transformation.

[1] https://dspace.mit.edu/bitstream/handle/1721.1/2614/SWP-3893-36119547.pdf?sequence=1

[2] https://www.kurtsalmon.com/en-us/Retail/vertical-insight/986/Achieving-Strategic-Benefits-with-PLM-

[3] https://sourcingjournalonline.com/zara-gap-retail-denial-thorbeck/

 

 

 

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