Silvano Joly’s Post

Post del sabato: Un anno più vecchio, un passo avanti nella carriera e nella vita: una chance in più per pensare al #giveandtake ed alla #restitution ! Il 6 maggio ho compiuto 58 anni e provo a riflettere sul tempo che passa e su come questo abbia influenzato il mio percorso professionale. Con l'avanzare dell'età, ho acquisito una maggiore esperienza e sicurezza in me stesso. Ho anche imparato l'importanza dell'apprendimento continuo e della crescita personale. Allo stesso modo, l'esperienza è un bene prezioso, soprattutto nel mondo del lavoro. Credo di aver accumulato una certa quantità di conoscenze e competenze e che queste possano essere utili per le nuove generazioni. Per questo motivo, come manager con un’esperienza spendibile, ho provato a sviluppare un “piano di vita e di lavoro” per restituire quanto ho acquisito in termini di esperienza e di guadagno alle generazioni più giovani. Come? Diventando un mentore, una figura importante per un giovane professionista, cui si possono dare consigli, supporto e guidance. Aiutare a orientarsi nel mondo del lavoro, a superare le difficoltà e a raggiungere i suoi obiettivi. E non di meno, trasmettere i valori e l'etica professionale che sono alla base di un successo duraturo. In un momento in cui il mondo del lavoro è in continua evoluzione, è più importante che mai che i manager con esperienza la condividano con le nuove generazioni. Facendolo, non solo aiuteranno i giovani professionisti a crescere e a svilupparsi, ma contribuiranno anche a creare un futuro migliore per tutti. Ho avviato un mio percorso con Styleit Accelerator , Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino , Politecnico di Milano , CDP Venture Capital SGR , SAA - School of Management, Università di Torino ed altri enti, presso i quali erogo contributi pro bono che mi restituiscono ben più di quanto riesco a dare. Molti altri già lo fanno ed invito tutti i colleghi e colleghe a trovare il tempo per informarsi e proporsi a loro volta. A disposizione di chi volesse parlarne e grazie a tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri di compleanno. I vostri messaggi mi hanno davvero scaldato il cuore e mi hanno fatto sentire apprezzato! #compleanno #lavoro #crescita #apprendimento #gratitudine #mentoring #giveandtake

Education is the most powerful weapon we can use to change the World! Si è chiuso il processo di assegnazione della terza edizione del PREMIO DI LAUREA MAGISTRALE "MAURO MERONI": sono stati individuati 4 vincitori: un premio a parimerito fra 3 studenti e un secondo premio ad un unico candidato, conferiti per le loro tesi di laurea magistrale che affrontano tematiche connesse a: - Sviluppo di soluzioni innovative per gli sport di montagna - Valorizzazione, sostenibilità, attrattività e sicurezza degli insediamenti in alta quota e dei territori montani. Grazie al Politecnico di Milano e Alumni Politecnico di Milano ed ai familiari, amici e Colleghi che hanno reso possibile questo tributo a Mauro Meroni, laureato in Ingegneria Aeronautica, manager nell’ambito dell’ICT e grande appassionato di montagna, istruttore presso la Scuola di Scialpinismo Club Alpino Italiano di Como e Ufficiale in congedo del Corpo degli Alpini. CIAO MERO! Ecco il link con la Graduatoria: https://lnkd.in/esRXfN5Z

Il volo della fenice: un vecchio film... sul #management. Mi sono imbattuto in un classico del 1965: "Il volo della fenice", che racconta la storia di un gruppo di sopravvissuti a un incidente aereo nel deserto del Sahara. Per salvarsi, devono lavorare insieme per costruire un nuovo aereo utilizzando i rottami del velivolo schiantato. Lo ricordavo sul "Telefunken" di me bambino e rivendendolo, ho trovato diverse lezioni preziose per i manager dei giorni nostri: 1. L'importanza di una #visione chiara: Nel film, il leader del gruppo, Elliott Gould, mantiene la calma e la concentrazione definendo un obiettivo chiaro: costruire un nuovo aereo e volare via dal deserto: una visione chiara degli obiettivi del progetto comunicata in modo efficace a tutti i membri del team. 2. La necessità di #teamwork: Il successo del gruppo in "Il volo della fenice" dipende dalla collaborazione e dal lavoro di squadra di tutti i membri. Ognuno ha un ruolo da svolgere e deve mettere a disposizione le proprie competenze e abilità per il bene comune. Allo stesso modo, il nostro successo richiede la collaborazione di tutti i reparti e livelli organizzativi. 3. La capacità di #troubleshooting: Il gruppo de "Il volo della fenice" si trova ad affrontare numerose sfide, come la mancanza di risorse, il clima estremo e i conflitti interni. Tuttavia, riescono a superare queste difficoltà grazie alla loro tenacia, al loro ingegno e alla loro capacità di adattamento. Anche noi dobbiamo essere in grado di gestire le resistenze al cambiamento, risolvere i problemi e motivare il team a superare le sfide. 4. Saper valorizzare le #skills di ogni persona: nel film l'ingegnere che sta letteralmente costruendo un nuovo aereo da cui dipende la vita di tutti, rivela candidamente di essere un progettista di aerei giocattolo non di veri aeroplani. La notizia crea il panico ma il leader, un memorabile James Stewart riesce a gestire il team, in fondo un aereo è un aereo e l'ingengnere che sa progettare un giocattolo può anche far volare via e salvare tutto il team, se c'è fiducia e coesione tra i suoi membri. 5. L'importanza di celebrare il #success: Quando il gruppo in "Il volo della fenice" riesce finalmente a costruire l'aereo e a volare via dal deserto, festeggia con gioia e sollievo. Anche per noi è importante celebrare i successi raggiunti per mantenere alta la motivazione e l'impegno del team. "Il volo della fenice" è un gran bel film, diverso da quelli moderni ma può offrire spunti sulla capacità di definire una visione chiara, motivare il team, superare le difficoltà e celebrare il successo sono elementi essenziali per il successo di qualsiasi progetto di cambiamento. Guardatelo anche voi e buo fine settimana!

Post del sabato: Fa notizia la decisione di Stellantis di assumere ingegneri in Sud America e Africa. Molti dicono tale iniziativa non sia strategica ma spinta da motivi di costo, ed ha sollevato diverse preoccupazioni circa il suo potenziale impatto sulle competenze e sui risultati dell'azienda. Chi può dirlo? Da un lato i risparmi sui costi potrebbero aumentare i profitti a breve termine, dall'altro la potenziale perdita di competenze e know-how tecnico potrebbe avere conseguenze negative a lungo termine sulla competitività dell'azienda. Il successo nel lungo termine di questa strategia dipenderà dalla capacità dell'azienda di gestire il change e modulare il know-how transfer tecnico di alto livello, ad oggi ancora in gran parte detenuto in Europa ed erogato attraverso scuole e politecnici che già in passato avevano seguito la “Grande Fabbrica” nelle sue avventure Uzbeke, Asiatiche e Brasiliane… Sarà interessante seguire come Stellantis gestirà questa delicata situazione e quali saranno gli effetti di mercato di questa decisione. Del resto servono intellettuali o ingegneri? Grazie e Buon sabato.

Post del Sabato: Pedalando verso un futuro sostenibile: #sustainibility e #upcycling applicati alle biciclette "da cantina"!!! In un mondo sempre più attento all'ambiente e alla valorizzazione delle risorse, l'upcycling si afferma come una filosofia di consumo consapevole e creativa. Così è venuta l'idea di dare nuova vita a vecchie biciclette “fuori uso”, non più “cool”… trasformandole in modelli moderni e accattivanti, un'opportunità non solo per ridurre l'impatto ambientale, ma anche per esprimere la propria personalità e stile. Con Reds Vintage Bikes abbiamo forse trovato una scelta vincente? • Sostenibilità: Dare nuova vita a una bicicletta significa ridurre la produzione di nuovi mezzi, risparmiando risorse preziose come metalli, plastica e gomma. • Unicità: Ogni bicicletta upcyclata è un pezzo unico, frutto dell'ingegno e della creatività del suo creatore. • Risparmio: Acquistare una bicicletta upcyclata può essere un'opzione più economica rispetto all'acquisto di un modello nuovo. • Personalizzazione: L'upcycling offre la possibilità di personalizzare la bicicletta in base alle proprie esigenze e gusti, scegliendo i componenti e gli accessori più adatti. • Soddisfazione: Trasformare una vecchia bicicletta in un mezzo nuovo e funzionale è un'esperienza gratificante che porta a una maggiore consapevolezza del valore dei beni materiali. Ma come dare nuova vita a una vecchia bicicletta? Qui sono un pò deviato dalla mia esperienza nel #PLM e nel #productdevelopment: bisogna partire dai "requirements"... che bicicletta volete? Quali "funzioni" e "specifiche” vi occorrono? Dopo di che le possibilità sono infinite! Si può iniziare con una semplice pulizia e verniciatura, oppure osare di più smontando il telaio e sostituendo alcuni componenti. Esistono numerose guide online e tutorial che possono aiutare in questo processo creativo. L'upcycling di biciclette non è solo un hobby, ma anche un'occasione per creare un business sostenibile. Sono sempre più numerose le aziende che si dedicano alla produzione e alla vendita di biciclette upcycled, offrendo ai clienti prodotti unici e di alta qualità. Appassionati di biciclette o no, se avete a cuore l'ambiente, date sfogo alla creatività, riducendo l'impatto ambientale e pedalando verso un futuro più sostenibile. Buona domenica e DM per parlarne insieme! #upcycling #biciclette #sostenibilità #creatività #personalizzazione #ecofriendly #ciclismo #greenlifestyle

Exciting news! I am proud to contribute to Deloitte's new offering "Product To Value". Core applications #PLM #ALM, most advanced design methodologies #MBSE, disruptive technologies #AI, #GenAI, and #IoT: all come together to create a unique and impactful approach which supports our clients in developing innovative and sustainable #ESG products. I want to give a big shoutout to the entire team who contributed to the launch of this initiative. Join us in celebrating this new milestone and DM to discover more! #ESG #MBSE #PLM #ALM #Innovation #DigitalTransformation #Digitalproductdevelopment Michele Paolin, Daniele Munari, Alessandra Ceriani, Claudia Ledda, Stefano Picco, Enrico Bergamasco, Giorgio Vignati, Peter Foster, Massimo Nucera, Umberto Mazzucco, Daniele Bobba, Riccardo Melioli, Beatrice Lamonica, Chiara Celsi, Simone Migliasso, Mirko Favretto

Post del sabato: “Erode Attico fu un giorno fermato da un tale con capelli lunghi e barba che gli arrivava fin quasi alla cintura che gli chiese dei soldi per comprare un po’ di pane. Erode gli chiese allora che cosa facesse e questo individuo gli rispose che era un filosofo. Sentiti però i suoi discorsi, Erode esclamò: ‘Vedo la barba ma non riconosco il filosofo’.” Questa storia fa parte delle "Noctes Atticae" (Le Notti Attiche) scritte nel buio inverno, in una capanna dell'Attica da Aulo Gellio, scrittore e giustista romano nel II secolo DC. Anche il nostro mondo ci fa incontrare tante barbe, fatte di sigle, citazioni "tecno-filosofiche", acronimi a tre lettere e inglesismi vari. Bene per noi che le informazioni siano di facile accesso ma è fondamentae saper discernere tra ciò che ha valore e ciò che è solo rumore e "buzz": non accontententiamoci di apparenze ingannevoli, ma cerchiamo di approfondire, di andare oltre immagine e comunicazione, verso la sostanza. Competenza e esperienza devono trasparire dalle nostre parole e dai nostri comportamenti. Solo così potremo guadagnare la fiducia e il rispetto degli altri e affermarci come veri "filosofi digitali"! Buon week end e buona lettura. #filosofia #sofia #erodeattico #verità #conoscenza #apparenza #essenza #superficialità #professionalità #comunicazione #digitale

Post del sabato: Custom Regeneration: Arte e Sostenibilità Incontrano il Salone del Mobile Nel cuore del Salone del Mobile 2024, un'installazione fuori salone che catturerà l'attenzione dei visitatori: Custom Regeneration con l'artista Michela Bayou ed un’opera allestita nella vetrina di Friend of the Earth in San Babila, per unire accessibilità, arte e sostenibilità in un connubio sorprendente. Grandi idee per dare nuova vita a oggetti destinati all'oblio, conferendo loro un valore sociale, estetico e concettuale. Il messaggio di riutilizzo e riciclo è chiaro e potente, invitando il pubblico a riflettere sull'impatto ambientale del nostro consumo e sulle potenzialità della creatività nel dare nuova vita a ciò che consideriamo rifiuto. Andateci, ne vale la pena. Buona domenica.

#Tradizione e #futuro: il connubio vincente della moda italiana a #epsummit2024 Pitti Immagine alla Stazione Leopolda di #Firenze. Oggi ho il piacere di vedere l’eccellenza del #MadeinItaly incontrare le tecnologie digitali: un binomio perfetto per scrivere il futuro della moda italiana. Da secoli, il nostro Paese vanta una tradizione ineguagliabile nel settore fashion, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per l'alta qualità, l'artigianalità e l'unicità del design. Ma in un mondo in continua evoluzione, dove la tecnologia pervade ogni aspetto della vita quotidiana, è fondamentale sapersi innovare per rimanere competitivi e guardare al futuro con ottimismo. Le tecnologie digitali offrono una serie di opportunità per il settore moda italiano: #Sostenibilità: la digitalizzazione può contribuire a ridurre l'impatto ambientale della filiera produttiva, ottimizzando i processi e impiegando materiali innovativi. #Smartfactory: innovando il Plant così da abilitare la capacità di produrre in modo moderno e connesso con macchinari che sfruttino la tecnologia in modo integrato #Efficienza: l'utilizzo di software e tecnologie avanzate può rendere più efficienti i processi produttivi e logistici, migliorando la qualità del prodotto e riducendo i costi. #Personalizzazione: le tecnologie digitali permettono di creare prodotti personalizzati su misura per le esigenze di ogni cliente, offrendo un'esperienza di acquisto unica e gratificante. Nuovi canali di #vendita: l'e-commerce e i social media aprono nuovi orizzonti per raggiungere un pubblico più ampio e globale. È fondamentale però che la tradizione del Made in Italy non venga sacrificata sull'altare dell'innovazione. Il futuro della moda italiana risiede nella sinergia tra #tradizione e #innovazione. Solo attraverso l'abbinamento del saper fare artigiano con le tecnologie digitali il nostro Paese potrà continuare a essere leader mondiale nel settore #fashion. #madeinitaly #fashiontech #epsummit #epsummit2024 #pitti #pittiimmagine #digitalizzazione #sostenibilità #personalizzazione #ai #cloud

Post del sabato: I nuovi teatri di guerra stanno avendo un impatto significativo sulle finanze pubbliche degli Stati europei. Le principali “nuove” voci di spesa per i bilanci europei sono: - Aumento delle spese per la difesa. - Accoglienza dei profughi. - Sostegno alle imprese. Le sole e solite possibili soluzioni per raccogliere fondi sono: - Aumento delle tasse. - Riduzione della spesa pubblica. - Emissioni di debito pubblico. Un mondo in guerra è una sfida per le finanze pubbliche degli Stati europei, in pace da quasi un secolo. Siamo sicuri che sia ancora vero il motto di Flavio Vegezio Renato (IV-V d.c.) “Se vis pacem, para bellum” ? Proprio non siamo capaci evolvere al visionario manifesto di San Francesco d’Assisi (XII d.c.) “Pace e Bene”? Grazie e buona domenica! #guerra #finanzepubbliche #europa #economia